Medioevo in Bassa Valle d’Aosta
Breve descrizione e peculiarità
La Valle d’Aosta è nota per i suoi castelli medievali, alcuni dei quali miracolosamente ben conservati, che permettono di compiere un viaggio nel tempo fino ai secoli che, scopriremo, non furono così bui. In questa visita vi racconteremo la storia del castello di Fénis, Issogne, Verres e del Forte di Bard
Meeting point
Appuntamento con la guida nel parcheggio dei bus di Fénis, uscita casello autostradale di Nus.
Tempi
Giornata intera
Costo
Giornata intera €. 58 a persona minimo 4 pax a cui vanno ad aggiungersi:
5 euro ingresso castello di Fénis
3,50 euro ingresso castello di Issogne
2 euro castello di Verrès
2 euro salita al Forte di Bard
Programma
Salita a piedi al castello per osservarne l’esterno. Autentico prototipo dei castelli medievali spesso utilizzato come set cinematografico, il castello di Fénis è il più noto della regione ed è considerato fra i massimi esempi di architettura civile e militare medievale di tutta Europa. Il maniero è racchiuso in una doppia cinta di mura merlate, protette da torri con feritoie e caditoie. Mentre l’esterno è militaresco e privo di concessioni estetiche, l’interno è raffinato ed elegante con il cortile e la cappella affrescati a inizio Quattrocento dall’eccellente bottega di Giacomo Jaquerio. Le ampie sale visitabili, arredate con mobili d’epoca, permettono di compiere un viaggio nel tempo nei secoli dell’età di mezzo. Al termine della visita ci sposteremo in macchina fino al castello di Issogne. Pur essendo un castello molto antico, quest’ultimo ha perso l’aspetto difensivo per diventare, a fine Quattrocento, una raffinatissima dimora cortese. Anonimo all’esterno, racchiude al suo interno dei tesori d’arte, a cominciare dal cortile affrescato con al centro la famosa fontana del melograno. Le lunette del piano terra sono affrescate da scene di vita quotidiana che permettono di rivivere le attività artigianali del tempo, quasi delle istantanee dell’epoca, di grande modernità. Le sale conservano in gran parte soffitti e arredi autentici, anche la cappella espone l’originale altare gotico a cassettoni. Il salone al piano terra, completamente affrescato con paesaggi e scene di caccia, celebra la famiglia Challant e il suo committente Giorgio di Challant. Le pareti del castello sono ricoperte da iscrizioni e graffiti che raccontano, attraverso i commenti dei suoi ospiti, cinque secoli di storia e rendono la visita particolarmente viva. Dopo una pausa pranzo nei dintorni ci dirigeremo alla scoperta dell’imponente castello di Verrès. Eretto da Ibleto di Challant nel 1390 con una forma perfettamente cubica, questo castello è una fortezza inespugnabile, che conserva il suo originale aspetto difensivo. I grandi saloni, privi di affreschi, sono ingentiliti da portali e camini in pietra modanata. Il cortile ad archi rampanti è un capolavoro architettonico. La visita di questo castello, di aspetto più primitivo, si integra e completa quelli precedenti. Il castello è legato anche alle vicende di Caterina di Challant, ribelle figlia del conte Francesco, e al carnevale storico di Verrès che ne rievoca alcuni episodi della vita. Una passeggiata a piedi su una ripida mulattiera ci condurrà ad un punto panoramico dove ammirare tutto il fondo valle e la Val d’Ayas. Infine, dopo un breve trasferimento a Bard, che è il borgo di strada meglio conservato della regione, ci troveremo al cospetto del ciclopico Forte di Bard, ricostruito nel 1830 dopo la distruzione operata da Napoleone nel 1800. Il borgo conserva belle architetture che ne testimoniano l’antico splendore. Attraversando il paese rievocheremo le vicende dell’assedio che nel maggio del 1800 impegnò per 15 giorni l’Armata francese. Grazie a degli ascensori panoramici si potrà raggiugere la sommità del Forte senza fatica per poi ridiscemdere a piedi lungo la strada carrabile.